La Coca Cola vuole invadere il mondo con una nuova bibita gassata, Vio

Articolo su "The Guardian" che ha fatto il giro del mondo: la Coca Cola si appresta a lanciare in alcune città americane il primo latte effervescente al sapore di frutta. La nuova «esperienza sensoriale rinfrescante», come la compagnia ha definito la novità, si chiama Vio ma la sua commercializzazione nel resto del mondo dipenderà dall’accoglienza dei consumatori nelle città campione scelte, New York, Los Angeles e San Francisco. La nuova bibita a base di latte scremato sarà venduta in quattro gusti - limone, pesca-mango, tropicale e ai frutti di bosco. Coca Cola garantisce che non sono stati
utilizzati aromi artificiali e una bottiglia di alluminio di Vio garantisce il 15% del calcio necessario ogni giorno oltre a vitamina C antiossidante.

Fin qui la terribile e incredibile notizia. Posso soltanto associarmi alla reazione di Piero Sardo, uno dei massimi esperti italiani di formaggi e delle "forme del latte" (è l'anima di "Cheese" che si terrà a Bra in settembre: "In questo momento in cui il prezzo del latte è arrivato al minimo storico di 20 centesimi al litro per gli allevatori nelle stalle e 1 e 30 nei supermercati, l’arrivo del latte frizzante prodotto dalla Coca Cola mi sembra - dice il presidente della Fondazione per la Biodiversità di Slow Food - un tragico scherzo che non sposterà per nulla il consumo di latte e non aiuterà il comparto».

Unico commento possibile, se la notizia è vera: resistere, resistere, resistere.