Milano, 7 luglio 2017 - 09:53

Ecco Brunone, il capodoglio del Golfo di Napoli avvistato di nuovo

Avvistato per la prima volta nel 2004 continua a frequentare l’area marina attorno ad Ischia. L’ultimo «incontro» con gli esperti dell’Ischia Dolphin Project il 6 luglio: «Abbiamo avvistato anche un nuovo esemplare»

di Beatrice Montini

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L’ultimo avvistamento è del 6 luglio. Brunone, il capodoglio che ama le acque napoletane , è ormai una presenza frequente nel mare di Ischia. Si tratta di un esemplare maschio di capodoglio, con una macchia bianca sul fianco sinistro. Sono stati i ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus a scegliere il nome di Brunone che è uno degli ottanta esemplari di capodogli schedati e catalogati all’interno dell’Ischia Dolphin Project.

Il progetto

Una foto recente di Brunone
Una foto recente di Brunone

Il progetto, da venticinque anni, si occupa dello studio dei cetacei nei mari tra le isole di Ischia, Procida, Capri e Ventotene. Nel primo avvistamento di quest’anno - a fine ottobre (quello che si vede nel video concesso da Oceanomare Delphis Onlus) - è emerso dalle acque del canyon sottomarino Magnagni, una valle sommersatra Ischia e Capri alla ricerca di cibo. Una volta individuato Brunone, i ricercatori di Oceanomare lo hanno seguito fino al tramonto. Poi Burnone è stato di nuovo avvistato a giugno. E da allora sembra non se ne sia più andato.

Il mare di Ischia

Ogni giorno i ricercatori dell’ Ischia Dolphin Project escono in mare per fotografare, catalogare, descrivere i cetacei presenti nella zona. Come spiegano gli esperti, le acque di Ischia rappresentano un’opportunità unica per lo studio dei cetacei poiché dal 1991 vi si registra la presenza di sette diverse specie mediterranee. In questa zona è possibile trovare balenottere comuni , stenelle striate, grampi (Grampus griseus), tursiopi e capodogli.

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